domenica 1 novembre 2009

A COSA SERVE LA GRAMMATICA? PRIMO (e unico) ROUND



Bea e Lucrezia (e tutti i sopravvissuti di questo blog) mi avete provocato sulla grammatica e non potevate non aspettarvi una risposta! Vi sfido a duello: siete pronte?
Troppo bella questa vignetta di Mafalda che poteremmo tradurre così:
maestra: "la mia mamma mi coccola/la mia mamma mi ama"
Mafalda: "congratulazioni signorina, vedo che ha una mamma eccezionale. Ma ora, per favore, ci insegni cose veramente importanti!"
Perchè tutti gli studenti pensano che studiare la grammatica non sia importante? Forse perchè nessuno ha mai provato veramente a spiegare che cos'è la grammatica, dando per scontato che si capisca perchè si studia a scuola.
In questo primo round vi presento un pezzo del libro "La gallina volante" della nostra cara Paola Mastrocola in cui la protagonista, Carla, è una prof. di lettere di liceo.
Forse vi farà venire in mente qualcosa...
Campanella. "Ragazzi, ci sono frasi e frasi. Ogni periodo è come una casa di più piani, con tanto di pianterreno e cantina, e ogni frase sta a un piano della casa. Poi ci sono frasi che stanno sullo stesso pianerottolo e si chiamano coordinate. Ma non tutte le frasi hanno lo stesso potere: ce n'è solo una, una soltanto, che comanda, è la fase - capo, il re, il generale e si chiama principale.; tutte le altre stanno sotto di lei, sono le serve, i sudditi, i sottoposti e si chiamano subordinate." Oggi [...] faccio l'analisi del periodo [...] perchè ieri sera eravamo a cena da Gabel: ci siamo rimasti fino all'una e siamo usciti sconvolti. Gabel è una nostra grande amica che fa la psicanalista, è una donna infinitamente intelligente. Ci ha fatto capire che l'io dei giovani d’oggi è irrimediabilmente destrutturato perché non fanno grammatica. Non sanno che cosa è importante in una frase e che cosa lo è meno, che cosa regge una frase e che cosa è retto, non distinguono tra una parola che fa da soggetto e un’altra che è soltanto un attributo. Allo stesso modo non sanno che cosa nella vita è importante e cosa non lo è, che cosa è un guaio marginale e cosa è una tragedia. Ci ha raccontato che le arrivano ragazzi disperati perché a tavola hanno avuto una fetta in meno di prosciutto rispetto al fratello, e di lì cadono in depressione e prendono psicofarmaci. La realtà è che non hanno alcuna conoscenza lessicale: conoscono la parola disperato e basta, e quindi la usano tanto per la morte del padre quanto per la fetta di prosciutto in meno.
[…] Gabel ci diceva di Pietro Maso, quello che ha ucciso i genitori per quattro soldi di eredità: alla tivù hanno intervistato un suo amico che ha commentato l’omicidio con queste parole: “Ha fatto una c*****a”. Secondo Gabel è questo il punto: i giovani non distinguono, posseggono solo la parola c*****a che va bene tanto per quando uno mette una mosca nella minestra della madre, tanto per quando l’ammazza a coltellate. Possiedono una sola parola per le cose, dunque le cose sono uguali.[…] Pietro Maso ha ucciso perché gli insegnanti non fanno grammatica e non insegnano ad allargare il lessico. Ha ucciso perché uccidere è solo una c******a, ha ucciso perché non sa che ci sono frasi principali e frasi subordinate e che le subordinate sono di diversi gradi. Paola Mastrocola, La gallina volante.
Secondo me questa pagina è sicuramente provocatoria, ma illuminante. Io ci ho riflettuto molto quando l'ho letta e adesso ogni volta che penso all'analisi del periodo penso al senso della vita...
A proposito di "galline volanti", voliamo alti in questo blog, preparate le ali!
Non so se mi spiego...

16 commenti:

  1. mah...si è vero che la grammatica serve, altrimenti noi non sapremmo parlare (apparte che non ne siamo in grado anche se studiamo grammatica), però nel testo esagera un po...perchè allora in quel caso mi servirebbe sapere più vocaboli possibile da sostituire alla parola c*****a, stabilendone l'importanza, lì dice che per sapere l'importanza di un vocabolo, per poi inserirlo correttamente nella frase, bisogna saperequal'è la reggente, la subordinata o la coordinata, anche questo è vero...ma la cosa realmento noiosa della grammatica sono i nomi da imparare "subordinata", "proposizione"..servirebbero nomi più facili xD

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  2. ODDIOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOO
    la mia nn era una provocazione!
    era x buttarla sul ridere...
    ora nn ho tempo x spiegarmi!XD
    tornerò domani cn voglia di combattere!
    Adesso mi sento Spartana!
    Vera guerriera!!XD

    (avete visto 300? che film stupendo!lo adoro!
    QUESTA è SPARTAAAAAAAA!in classe nostra l'anno scitto anche alla lavagna!)

    love,

    la barbie 4/5

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  3. Maronna du'Carmine!!!!!!!
    Che roba è questa??????!?!!?
    Cara prof,seriamente,se vuoi il mio interesse e la mia partecipazione,e meglio che le sue idee siano migliori della grammatica e della geografia umanistica........davvero.........
    Ormai non siamo più le sue piantine!!!!!
    Metta qualcosa di divertente nel blog,almeno per quei 4 poveri sfigati che si ricordano ancora del loro passato..........

    Jo,Barbie,Roby.........fate delle proproste sennò la prof ne viene sempre fuori con la grammatica,la poesia,la geografia ecc...........
    Io ho già fatto le mie proposte ed a nessuno è fregato niente,comunque...........

    Tanti auguri di buon compleanno a tutti quantiiiiiiii!!!!!!!!!!!!

    BY Bibi On The Road

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  4. Care piantine, forse siete ancora troppo fragili per riflettere su certi argomenti, non avete ali abbastanza robuste per volare così in alto...
    Comunque certe cose le scrivo non solo per voi, ma anche per me... Sono le cose che avrei voluto dirvi l'anno scorso ma, siccome l'urgente viene sempre prima dell'importante (anche questa battuta è di Mafalda, un'altra mia grande passione!!), ma non ci sono riuscita. Perdonate i deliri di questa prof.!!
    Se avete dei suggerimenti e non volete essere travolte da pensieri storici, geografici, poetici e, soprattutto, grammaticali, sarò ben lieta di accontentarvi.

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  5. Cara Giorgia, tu ti meriti una risposta più seria...
    Il brano è certamente e volutamente PROVOCATORIO.
    L'autrice dice che i ragazzi possiedono un lessico ristretto che non permette loro di distinguere tra le varie situazioni. Inoltre non sanno distinguere le cose importanti da quelle meno importanti perchè non sanno la grammatica. Ricchezza lessicale e grammatica non sono la stessa cosa, ma l'ignoranza di entrambi questi aspetti, secondo la Mastrocola, porta a delle tragedie più o meno grandi.
    Nella tua riflessione tocchi diversi aspetti interessanti.
    Ti svelo un segreto: puoi saper parlare la tua lingua e capirla senza conoscere la grammatica che c'è nel tuo libro. Le parole "difficili" che impariamo a scuola le usiamo solo per mettere delle etichette a delle cose che tu (e chiunque abbia un cervello normodotato) hai acquisito nei primi tre anni della tua vita. Hanno questi nomi perchè derivano dal latino, ma nel loro nome c'è già il senso della loro funzione.
    La cosa bella è proprio questa: TU NON DEVI IMPARARE UN BEL NIENTE, PERCHE' LA GRAMMATICA CE L'HAI GIA' NELLA TUA TESTA, DEVI SOLO IMPARARE A DARE DEI NOMI A COSE CHE CONOSCI GIA'.
    Ti consola tutto questo?
    Ah, questa teoria non l'ho inventata io, ma uno dei maggiori linguisti contemporanei, cioè Noam Chomsky.
    Basta, credo di averti annoiato a sufficienza, ora vado a preparare la cena...

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  6. do really like mafalda, prof? she's good and funny!(:
    beh speriamo che dalla sua cena non siano venute fuori subordinate e coordinate xD
    dare nomi a cose che già si conoscono..è questa la parte difficilee!conoscere ciò che si conosce in poche parole, cercare di capire cosa sai, perchè prima non sapevi di conoscerlo, sono cose talmente normali che passano inosservate, sì!

    comunque bea...a me piace parlare anche di queste "cose noiose" , perchè vedo questi argomenti al di fuori della scuola, cioè non è studiare ma discutere....potremmo parlare di attualità, attualità in italia..su tutto..visto che mi sento poco informata

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  7. non centra ma lo metto qua lo stesso..

    c'è questa canzone:http://www.youtube.com/watch?v=I9pn_P6ZaQk

    bla bla bla cha cha cha
    this is called bla bla cha cha cha
    haven't words to feed is true
    so you jazzy (o "jazz in" non si capisce, può essere che ho proprio sbagliato parola) bla bla cha cha cha
    if i could ******** don't you know
    steel the people always cha cha cha
    poi mi sono arresa
    ci ho provato, a scriverla, visto che non si trova il testo, almeno io non l'ho trovato...
    gli asterischi gli ho messi perchè non capivo ciò che diceva..
    vabbè apparte il testo, che non so che dice, la canzone mi piace...non so perchè xD

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  8. Questo è un pomeriggo molto triste perchè ho appena saputo che è mancata la persona che mi ha fatto scoprire la bellezza della grammatica: la mia prof. Bruna Radelli. Mai post fu più indovinato...

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  9. le mie più sentite condoglianze.... perdere una persona molto cara è una cosa veramente spiacevole... a me è mancata la nonna... rimpiango quei bei momenti passati insieme a fare la pizza oppure quando mi aiutava nei compiti...
    MI DISPIACE MOLTISSIMO

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  10. Prof. mi scusi una domanda:

    ho una frase da analizzare:

    | Fa piacere vedere un mare pulito . |

    dovrebbe essere :

    fa piacere = predicato

    vedere un mare pulito = sogg. e anche proposizione subordinata soggettiva.

    giusto?

    e poi :

    | Si dice che le figure di Nazca, in Perù, siano state tracciate dagli dagli Extraterrestri, anche se si sa che sono state realizzate dagli Incas.|

    qui la sub. sogg. è : | si dice che la figura di nazca |

    giusto?

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  11. Ciao Roberto, che bello risentiri (o rivederti, o cosa? Bo...)!
    Nella prima frase VEDERE UN MARE PULITO è la subordinata soggettiva perchè fa da soggetto al predicato FA PIACERE.
    Nella seconda frase la principale è SI DICE, la subordinata sogettiva è CHE LE FIGURE NAZCA...SIANO STATE TRACCIATE.
    Fammi sapere la soluzione, sono un po' arrugginita in analisi del periodo... mi sono appena immersa nell'ortografia e nella morfologia!

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  12. OK e grazie prof.

    ho avuto parecchio da fare in questo ultimo periodo (STUDIO)

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  13. no ma prof!
    ho preso 3 in matematica...credo..perchè non ha ancora detto il voto..ma l'ha corretta alla lavagna..da quello che mi ricordo non ne ho azzeccata una!

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  14. grammatica.
    forte questo libro...
    mi sa tanto che lo leggerò.
    è d'effetto.
    però, fortissima sta tipa qua, paola, dice proprio delle cose serie!xD
    è vero, grammatica e lessico...
    importantissimi.la marchetti ci riempie la testa di ste cose.
    dice che la grammetica è anche lesico, vocabolario, bagaglio di parole.
    e anche nel nostro libro di grammatica propongono testi come sull'ambiente, sull'alimentazione, sull'inquinamento(..) con delle parole specifiche e ce le fa imparare.
    Saper parlare è davvero importante,è il nostro biglietto da visita.
    love,

    la barbieeee

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  15. Se Qualcuno di voi ha un alunno o un vicino di banco con il diario "Comix",in una parte del diario troverà delle battute e il testo ha come titolo "La domanda non è come ma pecchè"...........ed è quello che mi sto domandando:"MA pecchè proprio la grammatica????!!?!??PECCHE'???????

    Sta Paola qua mi ha proprio rotto,veramente.........ma pecchè non impara a starsene un pò zitta,altro che galline volanti.....peggioooooOooOOOooo!!!!!!

    La grammatica è molto importante,facile da imparare,bella anche se non sempre.......anche se a voi pare un'eterna rottura è veramente bella..........

    E sapete una cosa???!?!
    VOi siete scemi a pensare che io pensi quello che ho appena scritto...........l'autrice è la Ferry......prima o poi dirà stà ramanzina anche ai primarioli,poracci...........

    BY BIGBEA COORDINATA WITHOUT GRAMMATICA

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  16. grammatica


    mi rendo conto che siamo proprio igniranti..per esempio non sapere il passato remoto e il participio passato di NUOCERE?? scusate eh! se dovete dire MI HA NUOCIUTO e non lo sapete che dite EH MI FA MALE?! ovviamente si...perchè ovviamente scommetto che anche qui non erano molte le persone che lo sapevano vero?
    (io sono compresa tra le persone che non ne conoscevano il significato)

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