domenica 19 aprile 2009

QUALE SARA' IL TUO VERSO?



Ecco la scena del film "L'attimo fuggente" (1989, diretto da Peter Weir) di cui vi parlavo in classe.

Il film è ambientato nel 1959 nella severa accademia maschile "Welton", in Vermont: per gli studenti del liceo Welton inizia un nuovo semestre e nella cerimonia d’apertura il preside presenta loro un nuovo prof. di letteratura. Il prof. Keating (interpretato da Robin Williams) si rivela subito diverso dagli altri insegnanti e presto diventerà il “maestro di vita” per un gruppo di ragazzi. Durante le sue lezioni i ragazzi scoprono sé stessi e le loro passioni/aspirazioni, ma devono scontrarsi con la dura realtà delle aspettative familiari e con le regole del liceo.

Oh me, oh vita !
Domande come queste mi perseguitano,
infiniti cortei d’infedeli,
città gremite di stolti,
che vi è di nuovo in tutto questo,
oh me, oh vita?

Risposta

Che tu sei qui,
che la vita esiste e l’identità,
Che il potente spettacolo continua,
e che tu puoi contribuire con un verso.

W. Whitman

Ed ecco la domanda cruciale: QUALE SARA' IL TUO VERSO?

Provate a scriverlo...

La prof.

35 commenti:

  1. MA IN CHE SENSO QUALE SARà IL TUO VERSO.
    DEVI INVENTARTI UN VERSO?

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  2. Potete, intanto, commentare questo bel video. Poi, se vi viene un verso, perchè non scriverlo?

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  3. roberto pastrello (roby11) :-)23 aprile 2009 alle ore 13:49

    Dopo aver cercato in molte poesie che non mi hanno accontentato ne ho trovata una che mi è piaciuta moltissimo.
    il tema della poesia è L'AMICIZIA una cosa che secondo me deve esserci in ogni persona.


    Non camminare davanti a me:
    potrei non esser capace di seguirti.
    Non camminare dietro di me:
    potrei non esser capace di guidarti.
    Cammina al mio fianco, e sii mio amico

    Albert Camus

    Secondo me l'amicizia è una cosa fondamentale in una persona.
    ogni persona deve avere un amico per passare del tempo insieme,per divertirsi,per aiutarsi...


    NEI PROSSIMI COMMENTI COMMENTERÒ IL VIDEO

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  4. la poesia non è fatta per esssere descritta in un banale libro di testo..........la poesia è qualcosa di più....un'immenso portale........ti fà capire la verità,ti fà capire quello che hai,ti fà capire a cosa servi in questo modo,ti fà capire chi sei........

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  5. dopo molte ricerche, ho trovato dei versi meravigliosi...tanti, troppi...e ho fatto così un'eliminazione...e me ne sono rimasti due...entrambi di Neruda...questo poeta mi piace molto...comunque sono entrambi molto belli, significativi...ma il più profondo è:

    "Nel tuo abbraccio io abbraccio ciò ch'esiste"

    bello...dice tutto...
    sono convinta, abbastanza...l'altro, che forse rappresentava più la mia situazione attuale è:
    Mi son sentito crescere. Mai ho saputo verso dove.

    Penso che però il primo mi rappresenti meglio...
    Perchè quando io voglio davvero bene a una persona, per me quella persona rappresenta tutto...tutto il bene dell'universo, ogni cosa meravigliosa....ma anche tutto quello che io sento, quello che io sento esistere tra me e quella persona: una cosa grande...


    love,
    barbie...

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  6. la poesia sull'amicizia di roberto mi piace molto ...davvero bella...


    per il momento non ho un verso che sia "mio" però posso commentare il video...
    secondo me mettere la poesia su un piano e definirne l'importanza è una cosa banale oltre che sbagliata...perchè le poesie sono qualcosa che si "giudica" in modo personale ...cioè possono piacere come non piacere ma tutte vogliono dire qualcosa ed esprimere un sentimento...quindi è da dire sbagliato stabilire " in che area " sta una poesia....

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  7. Tra tante poesie, alla fine ho scelto questo verso di Gianni Rodari che si intitola:
    La Speranza.

    Se io avessi una botteguccia
    fatta di una sola stanza
    vorrei mettermi a vendere
    sai cosa? La speranza.


    La speranza serve a vivere in modo positivo e in armonia,c'è sempre modo di sperare in qualche cosa di positivo. Senza la speranza molte volte ci si sente soli e senza via d'uscita.

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  8. ho trovato una canzone che secondo me è molto significativa...
    si chiama "Tutto ciò che ho" degli 883:

    Se sono giusto oppure no,
    se sono apposto o pessimo,
    se sono il primo o l'ultimo,
    ma sono tutto ciò che ho.
    Se sono bravo oppure no,
    se sono furbo o stupido,
    se sono scuro o limpido,
    ma sono tutto ciò che ho.

    questa strofa dice che gli altri ti devono accettare ma soprattutto bisogna accettare se stessi...

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  9. ROBERTO PASTRELLO IN ARTE ROBY...26 aprile 2009 alle ore 19:57

    Commento del video

    "L'ATTIMO FUGGENTE LEZIONE 2"

    è vero, come hanno detto qualcuno dei mie compagni la poesia non può essere classificata dalla più bella alla più brutta, dal "succo" del testo migliore a quello peggiore.

    Ognuno ha i suoi modi di pensare, capire e immaginare una poesia,
    per esempio la poesia che ho scelto io a me piace come ha detto anche la Giorgia ma a qualcun'altro non può piacere...anzi no non può piacere, può "arrivare" in modo diverso di come ha emozionato me.

    Nel film "costruiscono l'area" della poesia prima di un sonetto di Byron con valori alti in verticale ma bassi in orizzontale,invece Shakespeare
    ha valori alti sia in orizzontale e in verticale.

    Ma io mi chiedo che modo è di valutare una poesia?

    Le poesie devono essere valutate secondo quanto trasmettono al poeta o alla persona che le legge, no nel modo rappresentato nel film.

    CIAO A TUTTI



    ROBERTO

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  10. Tacciono i boschi e i fiumi,
    e 'l mar senza onda giace,
    ne le speloche i venti han tregua e pace
    e nella notte bruna
    alto silenzio fa bianca la luna:
    e noi tegnamo ascose
    le dolcezze amorose:
    Amor non parli o spiri,
    sien muti i baci e muti i miei sospiri.

    Questo è il grande Torquato Tasso signore e signori.........leggetelo e imparate a sognare........
    BYE-BYE

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  11. Il mio verso è:
    io vivere vorrei addormentato
    entro il dolce rumore della vita.
    Sandro Penna.
    Mi piace soprattutto per la sinestesia che fa il poeta(dolce rumore della vita), quando la leggo, mi sembra di "cadere" nel mondo dei sogni.

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  12. Oltre a riportare cose "sbagliate", i libri fanno anche male (pure se c'è chi dice di no) infatti ieri me ne è caduto uno in testa!!!!!!!!XD XD XD

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  13. cioè.... è vero che me ne è caduto uno sulla testa ma per il resto stavo scherzando!!!!!XD XD XD.......

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  14. Dopo molte ricerche di varie poesie il verso che più mi appartiene è questo:


    "Donare un sorriso
    rende felice il cuore.
    Arricchisce chi lo riceve
    senza impoverire chi lo dona.
    Non dura che un istante
    ma il suo ricordo rimane a lungo."
    (autore Padre Faber"Un Sorriso")

    Questa strofa fa riflettere sul fatto che donare un sorriso è un gesto di amicizia da regalare a tutti............

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  15. secondo me nei libri le definizioni non sono sempre giuste,bisogna quindi farsele spiegare da quacuno che le sappia

    tommaso

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  16. davide gastaldo detto gas27 aprile 2009 alle ore 19:22

    la poesia non si può spiegare con i libri, la poesia è un arte, che va appresa sperimentando in modo pratico. se vogliamo fare un paragone, la poesia è come l'arte di dipingere che non si apprende nei libri ma sono le emozioni che guidano l'artista nel dipingere una tela.
    io ho scielto questa poesia, perchè appena l'ho letta mi sono sentito attratto.

    "Il porto sepolto" di Giuseppe Ungaretti

    Vi arriva il poeta
    E poi torna la luce con i suoi canti
    E li disperde

    Di questa poesia
    Mi resta
    Quel nulla
    Di inesauribile segreto

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  17. Secondo me la poesia non può essere spiegata con degli schemi. La poesia serve ad esprimere sentimenti ed emozioni, è come un'arte "libera".

    Leggete questo verso di Pablo Neruda, quando l'ho letto, per la prima volta, mi ha colpito molto.

    Giochi ogni giorno
    con la luce dell'universo.

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  18. Veramente belle le poesie che avete scelto. Ma all'appello manca ancora metà classe...
    Forza!!

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  19. Se un cuore impedirò sia spezzato,
    invano non avrò vissuto

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  20. Vedo alberi verdi e rose rosse
    le vedo sbocciare per me e per te
    e penso tra me: che mondo meraviglioso!

    di Luis Armstrong

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  21. proff. non riesco ancora a trovare una poesia che mi piace ma le prometto che mi impegnerò per trovarne una!!!!!!!!!!!!

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  22. Avete tempo fino a lunedì. Per martedì dovete aver individuato il verso o i due versi che vi rappresentano di più, che parlano di voi e scriverli su un foglietto. Chi non lo fa non può partecipare all'attività che ho preparato. Forza e coraggio!!!

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  23. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

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  24. ROBERTO IN ARTE ROBY...29 aprile 2009 alle ore 21:52

    prof volevo chiederle se posso mettere anche una poesia che mi piace molto, o devo per forza metterne una che mi rappresenta.
    LA POESIA CHE VOLEVO METTERE è" SE QUESTO è UN UNO"

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  25. Se vuoi scrivere qui dei versi della poesia fallo pure, ma per martedì devi scegliere I VERSI CHE TI RAPPRESENTANO DI PIU' IN QUESTO MOMENTO DELLA TUA VITA.

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  26. ROBERTO IN ARTE ROBY...30 aprile 2009 alle ore 08:28

    Questa è una famosissima poesia che scrisse Primo Levi nella prigionia nel campo di concentramento di Auschwitz.Mi ha toccato molto.
    Però prima vi consiglio di guardare e ascoltare questo video davvero commovente in cui viene letta la poesia.:.

    http://www.youtube.com/watch?v=N3Y2oyvdyz0&eurl=http%3A%2F%2Fcommenti%2Damo%2Eblogspot%2Ecom%2F&feature=player_embedded


    Voi che vivete sicuri
    
nelle vostre tiepide case,
    
voi che trovate tornando a sera
    
il cibo caldo e visi amici:
    
Considerate se questo è un uomo
    
che lavora nel fango
    
che non conosce pace
    
che lotta per mezzo pane
    
che muore per un si o per un no.
    
Considerate se questa è una donna,
    
senza capelli e senza nome
    
senza più forza di ricordare
    
vuoti gli occhi e freddo il grembo
    
come una rana d'inverno.
    
Meditate che questo è stato:
    
vi comando queste parole.
    
Scolpitele nel vostro cuore
    
stando in casa andando per via,
    
coricandovi, alzandovi.
    
Ripetetele ai vostri figli.
    
O vi si sfaccia la casa,
    
la malattia vi impedisca,


    Primo Levi, con la sua scrittura, riesce incredibilmente, a far trasparire i suoi sentimenti e quelli di tutti i deportati, in particolare il dolore e la rassegnazione al destino a lui e agli altri deportati.
    Mi ha fatto capire la fragilità dell'uomo e la forza che esso tira fuori nel momento del bisogno.
    Secondo me la poesia dice che: Noi siamo fortunati che torniamo a casa e troviamo i nostri familiari e poter mangiare del cibo caldo.Non lavoriamo nel fango, al freddo, mezzi nudi come loro per poi guadagnare cosa?
    Mezzo pane oppure niente.
    Le donne hanno dei capelli e non muoiono di fame.
    "Meditate che questo è stato vi comando queste parole." dobbiamo pensarci a tutto questo a tutte le persone che sono morte in condizioni misere.
    "Ripetetele ai vostri figli."dobbiamo dirlo alla nostra generazione cosa è successo.
    "i vostri nati torcano il viso da voi." io questa frase l'ho interpretata come che Primo Levi "lancia una sorta di maledizione" contro chi nega l'orrore dell'Olocausto e precisamente "che (persino) i vostri figli rifiutino di guardarvi in faccia", ossia che vi disprezzino persino i vostri discendenti.


    ROBY

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  27. Grazie Roberto per aver commentato questi versi che avevamo già letto in classe il giorno della memoria (28 gennaio). Sicuramente, alla luce di quanto stiamo studiando in storia, fanno ancora più effetto...

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  28. Io sarò albero se ti farai
    fiore di un albero
    se rugiada sarai mi farò fiore
    Rugiada diverrò se tu sarai
    raggio di sole:
    così, mio amore, noi ci uniremo.

    Se, mia fanciulla, tu sarai cielo,
    io diverrò, allora, una stella:
    se, mia fanciulla, tu sarai inferno,
    per amarti mi dannerò.

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  29. cara prof,
    sò che ho già messo un a poesia ma ho appena scoperto di avere una poesia tutta mia,fatta per me da mia mamma.La scrivo:

    Insonnia d'amore

    "TI guardo dormre
    e ancora,
    come ogni giorno,come ogni minuto,
    m'innamoro di te.
    Ti guardo dormire
    e ti penso a sognare,
    tra le lunghe ciglia,
    sogni di giochi e di fiabe.
    Ti guardo dormire,
    ti sento respirare,
    respiri lievi di cucciolo.
    Ti guardo dormire,
    ti odo miagolare,
    miagolii dolcissim di gattina.
    Ti guardo dormire,
    dalle tue labbra escono parole,
    una su tutte,
    più distinta,più chiara
    "Mamma".
    Ti guardo dormire
    e per quel nome,
    pronunciato dalle tue labbra di rosa,
    nell'incosciente abbracciio del sonno,
    potrei morire,
    di felicità."

    Questa poesia l'ha fatta mia mamma nel 2001,in febbraio.Non nascondo di esssere orgogliosa di avere una poesia tutta per me;questa è la prova che la mia è la mamma migliore del mondo,anche tutto dopo quello che abbiamo passato e dopo tutto quello che IO le ho fatto passare...........percui bando alle ciance,non provate a criticare la poesia perchè sennò non vi garantisco che arriverete a casa sani e salvi!!!!!
    BYE-BYE by big Bea

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  30. Complimenti alla mamma di Beatrice. Questi versi arrivano dentro al cuore: veramente belli.

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  31. ...senza parole big bea...senza parole...

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  32. questa volta lasciami
    essere felice,
    non è successo nulla a nessuno,
    non sono in nessun luogo,
    senplicemente
    sono felice nei quatro angoli
    del cuore , camminando,
    dormendo o srcivendo

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  33. ero rimasta un po' indietro causa poco tempo e ho letto ora la poesia della mamma della bea... e non esagero dicendo che mi è venuto da piangere...davvero bella! la felicità di una mamma nel vedere sua figlia dormire,nell'osservare la propria creatura e se davvero è questo che prova una madre vicino al figlio devo dire che secondo me bea sei fortunata come sono fortunate tutte quelle persone che hanno una mamma accanto...che mondo sarebbe senza la mamma? la persona che ti difende, che ti capisce, che vede in te quella ragazza che era una volta..

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  34. ho trovato il verso che porterò domani a scuola... e ve lo anticipo...ho cercato ovunque internet, libri, pezzi di carta...ma alla fine il verso perfetto era sull'antologia...

    "ma tirar su un edificio
    non è cantare una canzone"

    cioè esiste il dovere ed esiste il piacere...e bisogna anche saperli distinguere...il piacere non può trasformarsi in dovere sennò avremmo una vita non più umana...come può una persona lavorare senza nemmeno un momento di svago? certo il dovere può non piacerci o può sembrare troppo faticoso ma infatti non è cantare una canzone perchè una canzone la canti perchè hai il piacere di cantarla, perchè ti piace (difficoltà a parte)...

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